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Cripto | Come saranno regolati in Europa. Bitcoin è anche moneta

da | Nov 2, 2021 | Chainblock News | 0 commenti

È in arrivo una rivoluzione per la finanza: la possibilità di avere canali digitali anche per l’emissione dei titoli, che verrebbero negoziati sulla blockchain (cioè un registro elettronico decentrato delle operazioni), con minori costi e quindi una maggiore facilità di accesso ai mercati anche per le imprese più piccole.

Una rivoluzione con la Ue come regista, con norme che potrebbe entrare in vigore già a marzo 2022 attraverso tre regolamenti ora in discussione al Consiglio europeo sulla «finanza digitale»: il «Micar», che introduce una disciplina del mercato dei crypto-asset diversi dagli strumenti finanziari; il «Pilot», che regolamenta la fase di sperimentazione delle piattaforme informatiche su cui negoziare questi titoli; il «Dora», per gli aspetti di cybersecurity.

L’importanza di nuove regole per nuovi strumenti

«Il big bang si sta avvicinando e dobbiamo prepararci», spiega il commissario della Consob, Paolo Ciocca, al seminario «Gli strumenti finanziari e le tecnologie Distributed Ledger», organizzato dall’authority con il Politecnico di Milano per approfondire le principali sfide poste dalle tecnologie Blockchain. «Consob, insieme al Mef, sta partecipando alla discussione in seno al Consiglio europeo sul varo, ormai imminente, del pacchetto in materia di finanza digitale», che prevede tre regolamenti comunitari. «Anche i singoli Stati si stanno preparando, perché sarà necessario un intervento normativo anche a livello nazionale», osserva Ciocca, sottolineando che «i mercati sono pronti». Altri Paesi, per esempio Francia, Germania e Lussemburgo, spiega Ciocca, sono già partiti con normative nazionali.

La concorrenza delle criptovalute 

C’è anche da vincere la concorrenza delle criptovalute come Bitcoin: le autorità mondiali come la Bce, l’american Sec, la Cina, non le considerano monete ma solo attività finanziarie. Per il presidente della Consob, Paolo Savona, invece bisogna tenere conto che «sono usate come tali, come unità di conto e come serbatoio di valore.

Negli ultimi mesi del sono stati aperti 13.000 nuovi sportelli bancomat, di cui 70 in Italia», che distribuiscono bitcoin. Si aggiungono ai 26.000 già esistenti.

Chainblock Team