Polygon ha lanciato il âGreen Manifesto: uno smart contract col Pianeta Terraâ per impegnarsi a diventare carbon-negative nel 2022. Lâecosistema ha anche impegnato 20 milioni di dollari per implementare strategie di sviluppo sostenibile.
Ieri, Polygon ha annunciato il suo impegno a diventare carbon-negative nel 2022 col lancio del suo Green Manifesto.
âuno smart contract col pianeta Terra! Polygon si impegna fino a 20 milioni di dollari per prendere misure immediate per compensare interamente lâimpronta ambientale dellâecosistema.â
Il Green Manifesto rivela la missione di Polygon di voler diventare la prima blockchain ad essere positiva per il clima, in modo che lâethos del Web3 di libertĂ sia rivolto proprio alle conseguenze dannose derivanti dal cambiamento climatico.
Nel confronto dellâimpronta di carbonio, nel 2021, Polygon risulta aver emesso un totale di 90.645 di T/CO2e tra transazione, checkpointing, hardware, bridging. I 20 milioni di dollari impegnati per lo sviluppo sostenibile saranno utilizzati per:
- Compensare lâimpronta di carbonio di Polygon, e comprare crediti extra per diventare carbon negative;
- Iniziative della comunitĂ come incoraggiare i partner dellâecosistema Polygon a fare anchâessi lâimpegno;
- Fornire risorse per i partner dellâecosistema che vogliono compensare la loro impronta di carbonio;
- Rendere le donazioni facili per le ONG che combattono il cambiamento climatico. (attraverso Polygon DAO).
Oltre gli impegni giĂ annunciati pubblicamente, Polygon pare si sia giĂ attivata con delle prime iniziative. Una prima collaborazione vede KlimaDAO, un collettivo decentralizzato di ambientalisti, sviluppatori e imprenditori, ampiamente riconosciuto come il sostenitore di piĂš alto profilo per facilitare il nascente mercato del carbonio on-chain. Nello specifico, utilizzando i dati forniti da KlimaDAO, Polygon sarĂ in grado di calcolare e compensare lâimpatto di carbonio del suo ecosistema nella sua interezza, e diventare carbon negative.
Per fare ciò, Polygon acquisterĂ abbastanza crediti di carbonio BCT e MCO2 di alta qualitĂ e tracciabili â attraverso il mercato del carbonio on-chain di KlimaDAO, Klima Infinity âper compensare 90.654 tonnellate di carbonio.
La notizia di Polygon di voler diventare prima carbon-neutral e poi carbon-negative, arrivagiusto prima che il passaggio di Ethereum da Proof-of-Work a Proof-of-Stake sia affermativo. Secondo le stime, si calcola che Ethereum versione PoS potrebbe avvenire entro giugno di questâanno, o al massimo entro settembre.
Questo vorrebbe dire che da quel momento, ETH non sarĂ piĂš una crypto che prevede lâattivitĂ di mining per funzionare, risolvendo molti problemi di tipo ambientali. Non a caso, si stima che Ethereum PoS ridurrĂ il consumo energetico del 99%.
In realtĂ , lâattivitĂ di mining per Bitcoin, sta vedendo unâevoluzione differente rispetto ad Ethereum. Infatti, invece di cambiare protocollo, in alcuni Paesi si cerca soluzioni per rendere tale attivitĂ meno inquinante. Come il caso della Norvegia, in cui si mina quasi senza impatto, e degli USA, in cui si cerca sempre piĂš di utilizzare energia pulita.