Dellâinvestimento iniziale da 1,5 miliardi di dollari annunciato nel febbraio 2021, ne rimane ora solo una piccola parte. Nellâultimo periodo, anche Tesla ha deciso di vendere una quota consistente dei propri Bitcoin. PiĂš precisamente, il 75% circa di quelli controllati. Lâautomaker ha dunque scelto di ridurre il proprio impegno legato alla crypto che, come gran parte degli altri asset digitali, ha fatto registrare unâimportante flessione del proprio valore dallâinizio della primavera in poi.
Quando, ormai quasi un anno e mezzo fa, Tesla ha annunciato il proprio investimento in Bitcoin, il prezzo della criptovaluta aveva da poco superato la soglia dei 40.000 dollari. Oggi staziona al di sotto dei 23.000 dollari. Un impegno rivelatosi a un certo punto piuttosto scomodo, anche e soprattutto per le questioni sollevate sul fronte della sostenibilitĂ .
Allâinizio della primavera, Elon Musk ha annunciato orgogliosamente via social la possibilitĂ di acquistare le vetture del gruppo pagandole in BTC (solo oltreoceano), salvo poi archiviare in tutta fretta lâiniziativa poche settimane piĂš tardi.
Il legame tra il CEO della societĂ e il mondo crypto rimane comunque forte.